Quali sono i SINTOMI DEL DISINNAMORAMENTO?
L’amore, come ogni cosa, spesso ha limiti e una fine quando non viene nutrito e dato il giusto valore.
Ve ne accorgerete subito, ma molti non sono sicuri di voler accettare la fine di una relazione, nonostante i sentimenti siano sfumati e sfociati in semplice affetto.
Non lo si vuole accettare per abitudine, per un dispiacere rivolto a un distacco che, lo si voglia o no, deve avvenire.
Ma come riconoscere i sintomi di un amore che sta andando a concludersi?
Sentire il proprio cuore non battere più in modo frenetico dinanzi alla vista di quello che tempo indietro era l’amore della propria vita ci reca un dispiacere che, ovviamente, è fuori dal normale.
Una sorta di confusione ci sorge spontanea, e si prova a trovare mille giustificazioni o modi per ritornare a vedere con occhi innamorati la persona che, per un breve o lungo periodo, c’è stata accanto.
Mi preme dirlo, e l’ho vissuto in prima persona, ma il dispiacere purtroppo, per non rischiare di soffrire il doppio, lo si deve sopportare e a stento ignorare.
Sapete che il dolore emotivo dura in media una manciata di minuti? Questo significa che se dura di più siete voi ad auto infliggerlo.
SINTOMI DEL DISINNAMORAMENTO: quali sono
I sintomi del disinnamoramento sono molti, e quasi irriconoscibili per chi, come detto nel paragrafo sopra, non vuole accettare tale distacco.
Ma ecco a voi, di seguito, la risposta alla vostra domanda:
- Menefreghismo spontaneo
- Fate quello che vi va, senza dare conto o valore alle parole del partner
- Provate stanchezza, o addirittura noia, nel parlare al telefono o stare in video chiamata
- Preferite restare a casa invece di uscire col partner
- Se per voi un’azione è giusta da compiere non date importanza alle gelosie del partner, o a quanto possa starci male
- Non vi sentite più emotivamente legati e notate un distacco anomalo, insieme ad azioni che non avreste mai fatto o evitato
- Non c’è più alcuna gelosia, o di meno riguardo cose che prima vi avrebbero infastidito
Ci sono sicuramente tanti altri sintomi che vi portano a capire che ormia l’amore non c’è più, ma vi servirà del tempo per metabolizzare il tutto, e capire la scelta giusta da fare.
Io consiglio di essere sempre trasparenti, e di parlarne subito col partner prima di poter commettere un errore e rischiare di ferirlo.
Ma, Ilaria, se c’è un distacco non è meglio allontanarsi subito?
Se si sa ciò che si vuole e si è sempre trasparenti sì, è meglio fare così. Ma non è comunque emotivamente semplice perdere qualcuno che è, o è stato, importante.
Bisogna capire, affrontare, confrontarsi e poi prendere, insieme, una scelta giusta per entrambi. Non c’è solo una via d’uscita.
In che senso? Ci sono persone che vogliono proseguire la relazione e quindi si mettono alla prova, o tentano di far andare le cose per il verso giusto.
Che senso ha proseguire una relazione quando si avverte un distacco?
Includo questa domanda perché anche questa mi è stata ripetuta, ed è spesso incompresa.
Capisco che non tutti agiscono in una certa maniera, e che ognuno fa ciò che è meglio per sé, però in una relazione non è semplice lasciar andare, e quando si ha amato una persona si preferisce tentare ancora un po’ prima di dire, in maniera definitiva e decisa, che sia finita.
Perché i sintomi del disinnamoramento fanno soffrire anche chi non prova più affetto per il partner?
Non è vero che non prova più affetto, semplicemente non riesce a provare quello che c’era prima. Ma l’affetto ci sarà sempre, insieme ai ricordi che non smetteranno di ripetere quanto siano stati felici insieme.
Un amore, dopo un po’, diventa qualcosa di abitudinario e quotidiano, quindi si ritiene “casa” quell’abbraccio caloroso che si riceve.
Si può tornare a volere bene come prima a una persona la quale ormai non sembri provare più nulla?
Certo che sì, anche perché possono essere solo cose causate dal periodo che si sta vivendo, e quindi non è un reale distacco.
Questo bisogna metterlo in conto.
Quando due persone si amano, ma si sta trascorrendo un periodo abbastanza grigio, tende a trascurare un po’ le cose e a irritarsi per qualsiasi avvenimento.
Quindi a volte può sembrare che ci sia un distacco, ma in realtà si sta solo affrontando un periodo abbastanza particolare che ci permetterà, dopo, di vedere le cose con chiarezza.
Ma come mai dico così? Perché è capitato a molte coppie di litigare per un brutto periodo per poi, alla fine di esso, ritrovarsi sempre a litigare e a stare male. Alla fine quel periodo aveva solo fatto chiarezza e messo in disparte dei sentimenti che, evidentemente, erano destinati ad andare via.
Sai cosa ti consiglio? Di non tirare troppo la corda. Fa’ mente locale e, dopo, parlane col tuo partner. Insieme si farà la scelta giusta.