QUALI LEZIONI TI HA INSEGNATO IL TUO PRIMO AMORE

QUALI LEZIONI TI HA INSEGNATO IL TUO PRIMO AMORE?

Beh, il primo amore di solito lo si immagina come l’ultimo della propria vita, come quello che rimarrà per sempre con noi. Ci facciamo così tanti film su quella storia d’amore che poi ne rimaniamo delusi al massimo quando conclude, e resta una sorta di vuoto nel nostro petto che non si tappa con niente, soprattutto se è stata una relazione abbastanza duratura.

Ma, in fondo, in cuor vostro sapete che vi ha insegnato numerose cose.

Nella vostra quotidianità, quando il sentimento sembrerà completamente sparito dentro di voi, vi accorgerete che a quella persona la pensate ancora grazie agli insegnamenti che vi ha lasciato, o delle abitudini che non avete ancora perso nonostante siate senza di lui/lei.
Ma non è una cosa negativa, anzi! Forse è proprio questo il bello delle relazioni. Che siano belle o brutte.
Ti lasciano dentro un insegnamento che ti permette di crescere, di non commettere più certi errori e di maturare per migliorare la propria persona.

QUALI LEZIONI TI HA INSEGNATO IL TUO PRIMO AMORE

Ma quali sono le lezioni che ti ha insegnato il tuo primo amore, e perché a volte sembra ancora pesare al petto come un macigno?

QUALI LEZIONI TI HA INSEGNATO IL TUO PRIMO AMORE? Beh, ci sono numerose lezioni che possono restarvi impresse come la fiducia, il come comportarsi, cosa può dare fastidio a una persona sensibile e cosa no, cos’è concesso in amore e cos’è da evitare ma, personalmente parlando, le cose che più restano impresse sono le abitudini. Ma queste restano soprattutto se una storia è durata tanto tempo.

Vi parlo magari del modo in cui eravate abituate a dare il messaggio della buona notte, oppure a come eravate abituati a stare il sabato sera tra le braccia del vostro partner e ora preferite avere le coperte addosso che vi ricordano il suo abbraccio invece di uscire con la vostra solita compagnia.

Ma ci sono migliaia di abitudini che se ve le elenco non finiremo più, e anch’io ne ho ancora tante che faccio e non riesco a lasciare andare…

Beh, Ilaria. Ma non hai risposto a una domanda, forse anche quella più importante! Perché a volte pesa ancora accorgersi di fare un gesto che ricorda quelle abitudini o ciò che mi ha rimasto?

Sono sicura che mi hai urlato mentalmente questa frase perché mi sono persa tra le chiacchiere, e ammetto che hai ragione perché quando penso al passato… perdo la retta via. Fa ancora male anche a me nonostante sia passato tanto tempo.

Ma come mai fa ancora questo effetto? Perché ci avete creduto. Avete creduto in un affetto che si è sfumato. Che sia stata per causa vostra o meno. Ognuno fa le scelte che può, e a volte deve subirne le conseguenze.

E tu, perché hai sofferto? Cosa provi ora?

Quello che forse provi tu, tesoro. Ho un nodo in gola ogni volta che ci penso. Non riesco quasi a fare altro ma non si torna indietro nonostante sia stata io, per il mio bene, a mettere fine a tutto. Nella vita si fanno scelte complicate, sai? Lo si fa per la nostra crescita, e in amore non è tutto così colorato come lo si immagina.

Quindi, ricapitolando, fa male perché forse ci tieni. E se così non fosse avresti voluto che fosse andata diversamente. Porti quella persona dentro di te e sei legata ai ricordi belli, alle abitudini e gli insegnamenti che ti ha rimasto.
Ed è tutto bello, e soprattutto normale.

Prima o poi questo macigno si allevierà, e se credi nel destino tutto tornerà al proprio posto. Proprio come se la vita fosse un puzzle.
Mi piace pensarla così.

Ma quindi, in sintesi, cosa ci insegna il primo amore?

Il primo amore, anche se non è quello descritto nei romanzi rosa, è quello che ti insegna più cose e ti fa rimanere impresse più abitudini. Il motivo? È semplicemente più vissuto.

Hai vissuto intensamente, ogni giorno, con quella persona (non per forza dal vivo) e avete creato insieme qualcosa di vostro, le vostre abitudini e le vostre solite e dolci parole della buona notte e del buon giorno che non cambiavano mai, ma in fondo sapevate che erano cariche di significato per entrambi.

E se io stessi soffrendo ancora per lui/lei, Ilaria?

Beh, se così fosse ti direi che ti capisco, che è normale ma devi fare chiarezza in te stessa/o e nel tuo cuoricino.
Non è facile, e non so come sia andata la vicenda, però sappi che puoi contare su di me e puoi sempre contattarmi.

So che spesso un parere estraneo aiuta in maniera significativa a differenza di un parere amichevole, perché spesso le persone non se la sentono di confidarsi con chi conosce per paura di essere giudicati o incompresi, ma con me sentiti libera/o di esprimerti e di alleviare il tuo dispiacere.

Sono disponibile anche sui social, nel caso volessi una risposta più immediata.

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